Accetti la sfida di risolvere tutti i misteri della Premiata Macelleria? Tanti enigmi si nascondono all'interno di questa escape room, con un pizzico di brivido horror.
TEMPO
60minuti
GIOCATORI
da 2 a 6
ATMOSFERA
Horror
ATTORI
Nessuno
Nella Premiata Macelleria sono accadute cose orribili, nessuno però ne é testimone…nessuno fa più ritorno.
Sappiamo che un oggetto demoniaco molto potente ha causato la rovina di questa famiglia e dell’intero paese, occorre recuperarlo il prima possibile per custodirlo in un luogo sicuro.
Te la senti di riportarlo ai proprietari dell’Emporio?
Tutti abbiamo un desiderio. Sicuro. Ma quale prezzo siamo disposti a pagare?
Bruno era un macellaio come suo padre e come suo nonno, la Premiata Macelleria passava di padre in figlio per generazioni.
Il macellaio aveva un unico desiderio, quello di lasciarla in eredità ai suoi figli ma loro avevano tutt’altri piani.
Bruno si rivolse così al Mercante dell’Emporio che gli donò un oggetto in grado di realizzare il suo desiderio, farlo sentire in famiglia, amato e coccolato. Ben presto però l’oggetto rivelò la sua vera natura demoniaca portandolo alla pazzia.
Non sappiamo di che oggetto si tratti ma quello che sappiamo è che va recuperato dalla Premiata Macelleria e messo al sicuro all’Emporio dove non sarà più in grado di nuocere a nessuno.
Te la senti di andare a cercarlo?
Per riuscirci dovrai risolvere situazioni incredibili e coinvolgenti usando intuito, logica e comunicazione e solo 60 minuti di tempo. Accetti la sfida?
Ma puoi personalizzare la tua avventura in base all’esperienza in fase di prenotazione!
ROOM
EXTRA
Giocherai nei vari ambienti della Premiata Macelleria e un extra game all’interno dell’Emporio.
VESTI
SPORTIVO
Sarà un po’ impegnativa fisicamente, farai del movimento, ti consigliamo la comodità.
AMBIENTI
SCONSIGLIATI A
Epilettici, donne in gravidanza, a chi ha difficoltà motorie per presenza di passaggio basso.
Diario di Lisa
Se vuoi saperne di più sulla Premiata Macelleria ti consigliamo, prima di giocare l’escape room, di leggere il diario di Lisa, la figlia del macellaio che aveva iniziato a nutrire dei dubbi sul mercante dell’Emporio. Abbiamo ritrovato alcune pagine del suo diario e pensiamo potrebbero esseri utili per recuperare l’oggetto maledetto che si nasconde nella Premiata Macelleria.
La Premiata Macelleria non ha chiuso i battenti anche se ne avremmo avuto tutti i diritti visto quello che è accaduto alla nostra famiglia, non è un segreto, anzi è stato sulla bocca di tutti in paese per diverso tempo, purtroppo…
Nostro padre ci ha detto che sarebbe stato meglio per tutti continuare a lavorare, continuare con la solita vita per evitare di cadere in depressione, peccato che quando viene a mancare proprio la mamma non si può pensare di far finta di nulla…
Lui non ha sentito ragioni, apre tutti i giorni la Premiata Macelleria.
Fa avanti e indietro dalla cella frigorifera con nuovi tagli di carne e io, sono costretta a lavare grembiuli su grembiuli imbrattati di sangue, intrisi di morte e questo non fa che farmi pensare alla fine, alla fine di tutto.
Nostro padre non è mai stato molto socievole, c’era mamma infatti che pensava a mantenere le relazioni e gestire i clienti della Premiata Macelleria.
Lui si è sempre limitato a lavorare e a insegnare a mio fratello Diego il mestiere da macellaio, peccato che Diego, abbia tutt’altro interesse e appena può parte per qualche viaggio alla scoperta di luoghi lontani.
Il suo sogno è quello di diventare un viaggiatore a caccia di qualche tesoro perduto.
Ultimamente nostro padre sembra aver fatto amicizia con un tipo strano che si aggira in paese, ho pensato fosse un bene ma quell’uomo in nero non mi ispira per nulla fiducia… pare che a breve aprirà un emporio proprio sotto la Premiata Macelleria.
Qui in paese nessuno lo conosce ma chi ha avuto a che fare con lui dice che è una persona molto gentile, che arriva da lontano e vorrebbe rifarsi una vita proprio qui…
Il retro bottega della Premiata Macelleria è il posto che preferisco di tutto il negozio, non è molto grande ma durante le pause ci passo parecchio tempo, a volte a scrivere questo diario seduta sulla mia sedia impagliata, altre volte mi metto ad ascoltare la mia canzone preferita che sembra esser stata scritta proprio per me: “Lisa dagli occhi blu“.
Forse il retro bottega mi piace tanto perché sento ancora la presenza della mamma lì, a volte me la immagino intenta a sistemare i grembiuli oppure a riporre lo spazzolone nel secchio dopo aver pulito il sangue di qualche taglio di carne fresco, certo detto così non sembra una visione romantica però era quello che faceva tutti i giorni e spesso in mia compagnia. Cerco di tenere vivo il suo ricordo finché mi riesce visto che a casa è proibito parlare di lei, nostro padre non vuole.
Per me non è facile anche se per fortuna con mio fratello Diego ho un bel rapporto, appena può infatti viene ad accertarsi che io stia bene, parliamo della mamma e della vita che avevamo prima ma il tempo non è mai abbastanza, purtroppo è spesso in viaggio e non abbiamo più tante occasioni per stare assieme, questa cosa inoltre fa infuriare nostro padre perché vorrebbe che noi portassimo avanti la tradizione di famiglia e rilevassimo la Premiata Macelleria insieme a lui.
Con me poi cerca di non avere a che fare, forse perché gli ricordo la mamma, visto che ho i suoi stessi grandi occhi blu, quando lo guardo lui abbassa lo sguardo e se gli chiedo qualcosa spesso risponde con un grugnito. Non è un cattivo papà ma è sempre stato in un certo senso distante, sapeva che c’era la mamma a occuparsi di me e quindi lui non ci ha mai fatto troppo caso, l’importante era lavorare e mantenere la famiglia, per il resto non c’era mai tempo, non era mai importante.
Vorrei tanto che il nostro rapporto migliorasse, per farci forza l’un l’altra ma temo che non sarà così, ultimamente poi passa sempre più tempo libero con l’uomo in nero che aprirà l’Emporio sotto la Premiata Macelleria e questa cosa non mi piace, quanto prima ne parlerò con mio fratello per sapere cosa ne pensa, io per il momento cerco di stargli alla larga…
Vuoi risolvere un enigma? Allora dovresti parlare con il re degli enigmi: mio fratello Diego!
Quando ha un po’ di tempo a disposizione si diletta a leggere vari libri di decriptazione, fa i rebus, disegna labirinti, insomma sono convinta che sia un mezzo genio anche se non lo da a vedere.
Mi fa vedere spesso cosa studia e cosa elabora, è convinto che in futuro possa servire avere una mente analitica in grado di risolvere problemi complessi, cosa ci sarà mai da risolvere o da scoprire nella vita che stiamo facendo qui alla Premiata Macelleria proprio non lo so ma lui persevera in questa cosa.
Io mi divertirei sicuramente di più con qualche trucco di magia, oppure qualche incantesimo e invece mi tocca sorbirmi le sue spiegazioni sui vari enigmi ancora irrisolti della storia o di macchine famose, come Enigma di Turing che fu utilizzata durante la guerra per inviare messaggi in codice.
Si interessa ai vari metodi usati dalle spie o dalle società segrete per non divulgare a tutti informazioni riservate ma a me comunque sembrano tutte cose più grandi di noi, anche se pensare che fuori dalla Premiata Macelleria esista un mondo così vasto di significati è sicuramente qualcosa di molto affascinante…
Con tutte le sue spiegazioni a volte mi immagino di vivere un’incredibile avventura in cui partecipo alla scoperta di un tesoro nascosto utilizzando solo il ragionamento e la deduzione, risolvendo codici che fanno aprire passaggi segreti all’interno di un meraviglioso castello incantato… chissà se prima o poi non accada davvero!
Per il momento ho altre preoccupazioni però a cui pensare, devo sperare che una sera nostro padre esca per parlare con mio fratello, abbiamo in sospeso la questione sull’uomo in nero dell’emporio e non voglio lasciar passare troppo tempo.
L’altro giorno ho sentito la nostra vicina che parlava con lui che le diceva di stare tranquilla e che avrebbe aperto l’emporio al più presto e che lui avrebbe potuto darle “qualcosa” per alleviare i suoi dolori… Lei è malata da tempo, non so di preciso cos’abbia ma la mamma a volte andava da lei per aiutarla nelle faccende che lei non era in grado di fare a causa del dolore. Quello che mi ha preoccupato è stato sentire il rumore della sua voce mentre le diceva: “all’emporio troverà qualcosa che le farà passare tutti i dolori”… la S di “qualcosa” aveva un suono strano, come se fosse stato il sibilo di un serpente che mi ha raggelato il sangue…
L’ho visto che parlava anche con il valigiaio del paese, lui ha una bellissima bottega “La Valigia dei Sogni“, passo spesso davanti alla sua vetrina per vedere le valigie e rinfrescarmi con la fontana. Un giorno, mentre ero seduta sulla panchina della piazzetta, si è seduto vicino a me e abbiamo fatto due chiacchiere, mi ha chiesto che bei sogni avessi fatto la notte e ne sono rimasta sorpresa… aveva ragione, pur avendo perso da poco la mamma, di notte i miei sogni non sono brutti, anzi, non vedo l’ora di andare a dormire per evadere un po’ dalla realtà e ritrovarmi in un altro mondo, dove tutto è possibile…
FOTO DI FAMIGLIA
PRENOTA LA PREMIATA MACELLERIA
Scegli data e ora della tua avventura, indica il numero dei partecipanti e il vostro livello di esperienza, in base a quello giocherete nella modalità su misura per voi.